Il 2 luglio 2021, alle ore 19, ha preso avvio l’attesissima mostra d’arte di Chicco Calleri dal titolo L’aria, l’acqua, la terra, il fuoco, presso l’ex Convento del Ritiro di Via mirabella. Al vernissage è intervenuto l’Assessore alla Cultura Fabio Granata, il curatore Vincenzo Marano, l’esperta d’arte Emanuela Pulvirenti di Didatticarte, la dirigente scolastica Teresella Celesti del Liceo Einaudi e la dirigente scolastica dell’Istituto Gagini Giovanna Strano.

L’evento ha registrato una forte affluenza di pubblico che, con commozione, si è accostato alla pittura intimistica e capace di Chicco Calleri. Tra i partecipanti esperti e storici d’arte, docenti delle scuole siracusane e universitari, esponenti della cultura del territorio, ma anche amici e conoscenti dell’artista. All’unisono, tutti hanno espresso profondo apprezzamento per l’allestimento nel suo complesso e per le opere d’arte esposte.

L’esperta d’arte Emanuela Pulvirenti ha rilevato come la pittura di Calleri esprima, in modo limpido e naturale, quello che è il cammino dell’artista attraverso la produzione materica della pittura. Le opere di Calleri rivelano una profonda conoscenza delle tecniche pittoriche, che ancora l’artista pratica alla maniera originaria di questa splendida forma d’arte. Ne è la prova la visione dello studio del pittore, dove vengono conservati e catalogati, in modo scrupoloso, i pigmenti utilizzati e impressi sulla tela attraverso collanti naturali, come l’uovo e altre sostanze, fondamentali nella pittura dei secoli passati.

Sulle tele di Calleri possiamo vedere proprio questa ricerca della materialità dell’arte, ricondotta a un suo ruolo originario di espressione dell’essere e di ponte comunicativo verso i fruitori dell’opera stessa.

L’assessore Granata ha evidenziato come il fitto programma di eventi, previsto nei giorni a venire, costituisca un elemento di interesse aggiuntivo per la mostra, che non si limita solo a esporre le opere, ma fa del luogo di fruizione un punto d’incontro e di trasmissione della cultura, di confronto dei pensieri e di elevazione degli animi verso contaminazioni del pensiero a 360°. Assisteremo così a presentazioni di libri, a performance musicali, a discussioni su altre forme d’arte come la scultura.

In questo percorso le dirigenti scolastiche hanno evidenziato come i giovani assumano un ruolo fondamentale, in quanto protagonisti di eventi specifici che li coinvolgeranno direttamente, anche attraverso un percorso di PCTO che prevede la collaborazione degli studenti nell’organizzazione concreta della mostra.

In ultimo come non esprimere profondo apprezzamento per le suggestioni che interessano il pubblico legate alla scelta della location, nella quale i quadri assumono un’identità specifica, incastonati in un contesto denso di storia, nel quale le pitture di secoli passati, sgretolati dal tempo, si accostano a quelle dell’artista moderno, ben saldato al presente ma con lo sguardo verso il passato.

La cornice esuberante della sala pone le opere in un disegno complessivo di estrema bellezza, facendole apparire con gemme preziose incastonate in un gioiello che manifesta la profonda commistione di arte, cultura, storia.

La storia della nostra città riemerge, camminando sulle spalle, nei pensieri, nelle mani sapienti di un artista del tempo presente.

Di Giovanna Strano

Dirigente scolastico, giornalista pubblicista, scrittrice, dirige un istituto di istruzione secondaria superiore con indirizzi artistici, tecnici e professionali. Svolge funzioni ispettive nelle scuole statali e paritarie, è impegnata da molti anni nella formazione di figure apicali e dirigenziali della scuola, collabora con riviste specializzate del mondo educativo. Per Edizioni Simone, Euroedizioni e Strige Edizioni ha pubblicato manuali di preparazione dei dirigenti scolastici e dei docenti. Scrive su riviste di attualità, come il mensile “Bella Magazine”, “Così” e altre testate giornalistiche, con contributi inerenti all’ambito educativo, formativo e artistico. Appassionata di arti figurative è curatrice scientifica della Mostra “Van Gogh Multimedia Experience” nelle edizioni di Monreale, Venezia, Torino, Parma, Palermo, Napoli. Nell’ambito della scrittura creativa è autrice di numerose opere letterarie di vario genere, che hanno riscosso consensi e riconoscimenti. Ha pubblicato i romanzi “Vincent in Love – il lavoro dell’anima” edito da Cairo 2017, “La Diva Simonetta – la sans par” AIEP Editore 2018, il romanzo Fantasy “Il bianco gelsomino – non esistono amori impossibili” Delos Digital 2020, “Parlami in silenzio Modì” AIEP Editore 2020, “Lo specchio delle stelle” Nuova Ipsa Editore 2021, “Il diavolo sulla quarta corda – Nicolò Paganini e il suo Cannone” Soncini Editore 2021 vincitore del premio Scala dei Turchi, “I fantasmi di Dioniso – Mario Tommaso Gargallo e il sogno del Teatro Classico a Siracusa” Morellini Editore 2021, “Ho ucciso Andy Warhol” Soncini Editore 2023 distribuito in abbinamento alla Gazzetta di Parma. Ultima pubblicazione nel 2025 “Vermeer, il tempo perduto” Morellini editore.

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