Vincent non cominciò presto a dipingere. Prima provò a fare il predicatore religioso. Poi cominciò a guardarsi intorno. La povera gente del luogo lo attraeva, come attrae la verità dell’esistenza, il bisogno, l’essenzialità delle cose. Come in questo “ I mangiatori di patate”(I mangiatori di patate è un dipinto di Vincent van Gogh a olio su tela, realizzato nell’aprile 1885. È conservato nel Museo Van Gogh di Amsterdam). La stanza è povera e spoglia. Intorno al tavolo, al lume d’una fiamma, stanno cenando cinque persone. Serie, povere, dignitose, stanno consumando una cena a base di patate e caffè. Una bambina ci dà le spalle ed è vista in controluce. Non c’è silenzio. Le persone si guardano nel rito, quasi sacro, della cena. Gli sguardi animano la scena. La donna, di fronte, guarda l’uomo, che, a sua volta, fissa la donna che sta mescendo il caffè che viene guardata anche dall’uomo con la patata in mano. Quegli sguardi a catena sono parole. Quella stanza è povera di cose ma animata di calda umanità. Questo è ciò che vedeva ed amava il giovane Vincent.

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SINESTESIE SICILIANE, i suoni della cucina e i sapori dell’arte

Di Giovanna Strano

Dirigente scolastico, giornalista pubblicista, scrittrice, dirige un istituto di istruzione secondaria superiore con indirizzi artistici, tecnici e professionali. Svolge funzioni ispettive nelle scuole statali e paritarie, è impegnata da molti anni nella formazione di figure apicali e dirigenziali della scuola, collabora con riviste specializzate del mondo educativo. Per Edizioni Simone, Euroedizioni e Strige Edizioni ha pubblicato manuali di preparazione dei dirigenti scolastici e dei docenti. Scrive su riviste di attualità, come il mensile “Bella Magazine”, “Così” e altre testate giornalistiche, con contributi inerenti all’ambito educativo, formativo e artistico. Appassionata di arti figurative è curatrice scientifica della Mostra “Van Gogh Multimedia Experience” nelle edizioni di Monreale, Venezia, Torino, Parma, Palermo, Napoli. Nell’ambito della scrittura creativa è autrice di numerose opere letterarie di vario genere, che hanno riscosso consensi e riconoscimenti. Ha pubblicato i romanzi “Vincent in Love – il lavoro dell’anima” edito da Cairo 2017, “La Diva Simonetta – la sans par” AIEP Editore 2018, il romanzo Fantasy “Il bianco gelsomino – non esistono amori impossibili” Delos Digital 2020, “Parlami in silenzio Modì” AIEP Editore 2020, “Lo specchio delle stelle” Nuova Ipsa Editore 2021, “Il diavolo sulla quarta corda – Nicolò Paganini e il suo Cannone” Soncini Editore 2021 vincitore del premio Scala dei Turchi, “I fantasmi di Dioniso – Mario Tommaso Gargallo e il sogno del Teatro Classico a Siracusa” Morellini Editore 2021, “Ho ucciso Andy Warhol” Soncini Editore 2023 distribuito in abbinamento alla Gazzetta di Parma. Ultima pubblicazione nel 2025 “Vermeer, il tempo perduto” Morellini editore.

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